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Perché mediterraneo? Rispondere a questa domanda non dovrebbe essere difficile per chi ama il mare, soprattutto il "nostro" mare: basta d'estate procurarsi una maschera subacquea e un tubo per la respirazione in apnea, immergersi anche in un metro d'acqua e stare a guardare. Scorgeremo strane forme muoversi in un mondo silenzioso, ricco di balenii di colori stupendi e cangianti, con miriadi di pesciolini curiosi che arrivano impavidi a sfiorarci le mani, con le alghe e le attinie fluttuare all'unisono... ogni istante una nuova scoperta! Nasce la passione, e la voglia di continuare ad osservare il nuovo ambiente ci spinge a "portarci" un pezzettino di mare a casa; serve solo un acquario e con elementari nozioni di biologia il gioco è fatto: i nuovi amici si chiameranno Thalassoma, Spirografi, Attinie, Donzelle, Saraghi, Occhiate, Scorfani, Stelle marine, Anemoni, Bavose pavo, Cefali, Cerniole,  Aragostelle, Paguri, Ricci, Rondinelle, Ofiure, Cavallucci marini, Polpi, Granchi, Gamberi, etc, etc.

Perché

mediterraneo?

Si ringrazia Giulia Antonini per l'ideazione e la realizzazione del sito.

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